Decisione in via d’urgenza del Tribunale di Milano (Trib. Milano, ord., 24 marzo 2011, Pres. Bichi, Rel. Padova), relativa ad una ipotesi di lesione della reputazione tramite il servizio di “Suggest Search”.
Il ricorrente, non appena digitava il proprio cognome all’interno della casella di ricerca del motore, vedeva comparire, come risultati suggeriti, il suo nominativo presentato unitamente a termini quali “truffa” o “truffatore”.
Interessanti le motivazioni sulla esclusione dell’applicabilità del d.lgs 70/2003 al servizio.
Qui il link alla sentenza, offerto da personaedanno.it.
http://www.personaedanno.it/CMS/Data/articoli/files/020710_resource1_orig.pdf